Tortore

Sempre di corsa, anche di domenica, di ritorno dalla visita pomeridiana ai miei genitori, scendo dall'auto. Prima di correre in casa, alzo il capo da struzzo, destinata o rassegnata al solito giro di impegni che mi lasciano poco respiro e poca coscienza e consapevolezza di ciò che mi circonda, e...sorpresa. Scorgo con stupore infantile una coppia di tortore così simili, così unite a formare un cuore, in silenzio, in pace. Mi fermo ad osservarle a mia volta osservata da loro, per lunghissimi istanti emozionata, rapita, con un sorriso un po' ebete stampato sul viso. Poi torno alla realtà, pensando alle parole di Fernando Pessoa: "Benedetti siano gli istanti, i millimetri, e le ombre delle piccole cose, ancora più umili delle cose stesse! Gli istanti, i millimetri: quale impressione di meraviglia e di coraggio mi provoca la loro esistenza, gli uni accanto agli altri così ravvicinati in un metro. A volte soffro e godo per queste cose. E ne sono goffamente orgoglioso."